Le vittime accertate sono fino ad ora oltre 2.500 ma il numero è ancora destinato a salire.
Anche nei vicini paesi crolli e vittime. In India per ora i morti sono una cinquantina, 4 in Bangladesh, 12 in Tibet e 18 sul Monte Everest dove una frana ha travolto il campo base uccidendo gli alpinisti. Questa mattina una nuova frana.
Alle prime luci dell’alba sono riprese le ricerche delle persone intrappolate nelle rovine degli edifici. I feriti sono almeno 6.000
NUOVA FORTE SCOSSA
Nella tarda mattinata nepalese un nuovo forte terremoto di magnitudo 6.7 è stato registrato 129 Km ad est rispetto all’epicentro del più forte terremoto di ieri di magnitudo 7.8, le scosse maggiori del grado 5 sono tantissime e proseguiranno ancora per diverso tempo.
MONTE EVEREST
Sono per ora 18 le vittime fra gli alpinisti e circa una sessantina i feriti a seguito della frana causata dal terremoto. Un elicottero è riuscito a raggiungere la zona per spostare i feriti più gravi ma l’evacuazione sarà difficile e lunga in quanto la strada che porta al campo base è bloccata.
Tra le vittime sull’Everest anche un manager di Google responsabile per la privacy.
IL TERREMOTOIl box sismico interessato dalla sequenza è lungo almeno 140 km in direzione Est-Ovest.
Il meccanismo focale conferma il movimento compressivo della Placca Indiana in forte immersione sotto la Placca Eurasiatica.
Il terremoto odierno di Mw 6.7 è il più forte dopo l'inizio della sequenza e il suo epicentro è stato localizzato nel punto opposto da dove tutto è iniziato.
La distanza fra i due epicentri è di 129,1 Km nella stessa direzione confermata dal meccanismo focale elaborato ieri dall’USGS sulla scossa principale.
Nella successiva immagine vediamo l'intera sequenza delle scosse e il posizionamento dei due più forti terremoti. Kathmandu si trova al centro dell’area interessata